L’endodonzia (endo- “interno” -donzia “dente”) è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei tessuti interni del dente costituiti essenzialmente da un nervo e vasi sanguigni chiamati polpa dentale. Il trattamento endodontico o più comunemente conosciuto come devitalizzazione o terapia canalare è l’atto operativo mediante il quale attraverso la rimozione dei tessuti infiammati, la disinfezione e il sigillo dello spazio interno del dente, si rimuove il dolore, consentendo quindi il ripristino e il ritorno alla funzione del dente interessato.
Quando è necessaria?
Le principali cause di patologia endodontica sono:
1) carie profonda che, avendo raggiunto la polpa, scatena una reazione infiammatoria irreversibile;
2) Fratture dentali che interessano la polpa;
3) Ascesso dentale in seguito alla necrosi della polpa dentale e alla sua successiva infezione.
La terapia canalare
La diga di gomma
È uno strumento fondamentale in Endodonzia in quanto isola e protegge la bocca del paziente dagli strumenti e dalle sostanze che vengono utilizzate durante la terapia canalare. È costituita da un foglio di materiale elastico (lattice o materiale latex-free) che isola il campo operatorio dal resto della bocca, garantendo comfort e sicurezza al paziente.
Il ritrattamento
Come dice la parola stessa il ritrattamento è una particolare terapia canalare che viene eseguita quando una precedente terapia sia risultata inefficace (mancata rimozione di tutto il tessuto pulsare o mancato ottenimento del completo sigillo dello spazio endodontico).
Restauro del dente trattato endodonticamente
Un dente trattato endodonticamente è più fragile di un dente naturale, a causa della profondità della carie che ha causato il dolore e della terapia canalare stessa in quanto la rimozione del nervo e soprattutto dei vasi sanguigni ne riduce la resistenza. Per questo motivo è importante ripristinare nel modo migliore un elemento dentale devitalizzato. A tal fine si può ricorrere ad una otturazione (eventualmente migliorata grazie all’inserimento di un perno all’interno di una o più radici) o si renderà necessaria una corona (o capsula).